Ecco perché le azioni Coinbase oggi stanno crollando
Alle 13:30 EDT di lunedì, le azioni di Coinbase Global (NASDAQ:COIN) erano in calo del 4,58%. La seconda più grande piattaforma di crypto-trading del mondo oggi ha annunciato che avrebbe abbandonato i suoi piani per i prodotti di prestito di criptovaluta.
La decisione è arrivata dopo che la Securities and Exchange Commission ha minacciato di fare causa all’azienda se avesse proceduto con i suoi piani. Coinbase aveva pianificato di offrire il 4% di rendimento annuo agli investitori che prestavano le loro stablecoin USDC sulla piattaforma. Inoltre, aveva ridimensionato le sue operazioni di prestito di beni, che comporta l’utilizzo di crypto come garanzia per i prestiti per pagare le spese quotidiane.
La scelta ha assestato un colpo paralizzante a Coinbase, che sta cercando con molta fatica di diversificare, quanto ad entrate, la sua dipendenza dalle commissioni di trading. Questo è essenziale, considerando che i broker del settore stanno cercando di offrire le commissioni più basse possibili per sollecitare i clienti. Ma il bicchiere è sempre mezzo pieno. Se non altro, l’incertezza normativa che circonda le criptovalute ha causato un sell-off in tutto il settore, con un volume di trading su Coinbase che ha superato il 100% rispetto al giorno precedente.
Ma a lungo termine, il modello di business di Coinbase non sarà sostenibile se si dovesse arrendere alla pressione normativa ogni qual volta che dovesse offrire un nuovo prodotto. Quindi, nel complesso, farei attenzione a comprare azioni di questa società con un market cap di 50 miliardi di dollari anche dopo il sell-off. Ha generato circa 8 miliardi di dollari di vendite annualizzate e ha un tasso di crescita delle entrate insostenibile di oltre il 1.000% anno dopo anno.