La più grande banca bielorussa apre i servizi di Crypto Trading
I servizi sono a disposizione dei cittadini in Bielorussia e in Russia.
La Belarusbank, la più grande banca in Bielorussia, ha lanciato oggi i servizi di acquisto e vendita di criptovaluta in collaborazione con WhiteBird.
Come riportato dal quotidiano locale Prime Press, i servizi saranno disponibili inizialmente per i clienti della banca in Bielorussia e Russia. La banca, inoltre, ha in programma di aggiungere altri paesi a questa lista, oltre ad ampliare l’elenco delle valute digitali offerte.
La banca ha lanciato oggi questi nuovi servizi, consentendo ai suoi clienti di acquistare e vendere criptovalute utilizzando le carte Visa. Inoltre, ha in programma di aggiungere un totale di quattro fiat per gli acquisti cripto: rublo bielorusso, rublo russo, dollaro americano ed euro.
La Belarusbank è una banca statale con una quota governativa del 99,95%. La banca è stata riorganizzata nel 1995 con la fusione con la Sberbank della Bielorussia.
Il suo piano per il lancio dei servizi cripto non è stato improvviso, avendo il suo presidente rivelato pubblicamente, già l’anno scorso, i piani in questa direzione.
“La possibilità di organizzare una piattaforma di scambio per il commercio delle criptovalute è in fase di elaborazione da parte della direzione della banca”, ha detto Viktor Ananich, presidente del consiglio di amministrazione della JSC JSSB Belarusbank, (tradotto).
“I progetti della banca nel campo delle tecnologie digitali sono praticamente esclusivi”.
La penetrazione delle criptovalute nell’Europa dell’Est
Nel 2018, la banca si è associata a WhiteBird, l’unico operatore legale di mercato di criptovalute nei paesi della CSI.
Mentre la Belarusbank sta lanciando il trading di criptovalute, altre piattaforme internazionali stanno uscendo dalla Bielorussia. Bittrex, all’inizio di settembre, ha terminato i servizi cripto per i suoi clienti in Bielorussia, Ucraina e in alcuni altri paesi.
Nel frattempo, il governo russo sta diventando severo nei confronti del settore della valuta digitale nel suo complesso. Il paese ha definito le criptovalute e le ha definite come proprietà, rendendone però illegale l’uso come modalità di pagamento.