Perché è improbabile che la decisione di Tesla di accettare bitcoin come pagamento venga accettata da altre compagnie
Questa settimana Elon Musk ha annunciato di aver iniziato ad accettare bitcoin come metodo di pagamento su tutti i modelli delle sue macchine negli Stati Uniti.
Dal punto di vista commerciale, l’annuncio del miliardario sulle criptovalute è stata una svolta per i bitcoin. Ciò è evidente dalle statistiche che mostrano un incremento di più dell‘1,015% del volume di ricerche, a partire solamente da Gennaio, su Google aventi parole chiave quali „investire in bitcoin“ e „come fare affari con le crypto“, secondo i dati di Semrush.
Tuttavia, alcuni esperti nelle cripto, affermano che è una scelta instabile per Tesla e può scoraggiare altre compagnie dal seguire il suo esempio. Di seguito quattro fattori principali che rendono le criptovalute un metodo poco pratico e costoso per pagare le imprese.
Con una capitalizzazione di mercato, che adesso oltrepassa 1 trilione di dollari, il bitcoin ha acquisito rapidamente lo status di essere un deposito di denaro digitale globale di valore e un asset di riserva. Ma le oscillazioni orarie fanno sì che i prezzi siano troppo volatili, poco funzionali e un metodo di pagamento costoso, stando a Megan Kaspar, cofondatore di Magnetic, azienda specializzata in cripto investimenti. Ciò rende la valuta un “povero mezzo di scambio” e un rischioso sistema di pagamento. Le fluttuazioni repentine dei prezzi potrebbero avere un impatto negativo sulla capacità di un acquirente di effettuare un pagamento in bitcoin, ha affermato Kaspar.
Secondo un esperto di fintech, questa scelta di Musk è più simile a un vero e proprio esperimento che misurerà le potenzialità di entrate e il tipo di clientela per i suoi prodotti. Questo passo dovrebbe essere pensato come uno dei collaudi dell’ industria dell’ auto per i suoi meccanismi di pagamento, ha affermato sempre Kaspar.